Musica e artisti

Musica alta, non sai cosa rischi se lo fai: la legge non scherza

L’abitudine di ascoltare musica ad alto volume in auto è comune tra molti automobilisti, ma è importante conoscere i rischi legali connessi a questa pratica

La normativa italiana è chiara e prevede sanzioni specifiche per chi disturba la quiete pubblica con livelli sonori eccessivi, soprattutto alla guida.

Secondo l’articolo 659 del Codice Penale, l’emissione di rumori o suoni molesti che arrecano disturbo alle persone può essere punita con multe che variano da 42 a 173 euro. Nel caso della musica ad alto volume in auto, le forze dell’ordine possono elevare una sanzione amministrativa se il livello sonoro supera i limiti consentiti e crea disagio nella comunità circostante.

Inoltre, la legge italiana impone che l’uso di impianti audio nel veicolo non comprometta la sicurezza stradale. Un volume eccessivo può infatti distrarre il conducente o impedire di percepire segnali acustici importanti, come le sirene dei mezzi di emergenza, aumentando il rischio di incidenti.

Le conseguenze per la sicurezza e la convivenza civile

Oltre alle multe, la musica ad alto volume può causare problemi di convivenza, specialmente in aree urbane densamente popolate o nelle ore notturne. Le amministrazioni locali spesso adottano ordinanze specifiche per limitare il disturbo acustico, con controlli più frequenti e sanzioni più severe in caso di infrazione ripetuta.

In alcune città, è previsto anche il sequestro temporaneo dell’impianto audio qualora venga rilevato un abuso continuato, per tutelare la salute pubblica e garantire il rispetto del riposo dei residenti.

Per godersi la musica in auto senza incorrere in sanzioni, è consigliabile mantenere un volume moderato, soprattutto in prossimità di abitazioni o luoghi sensibili come ospedali e scuole. Ricordare che la sicurezza alla guida e il rispetto per gli altri sono prioritari è fondamentale per evitare rischi non solo legali ma anche di natura personale e sociale.

In sintesi, l’attenzione al volume della musica non è solo una questione di buona educazione, ma un obbligo previsto dalla legge con sanzioni precise per chi lo viola.

Published by
Antonella Boccasile