
Sapevi che esistono le spiagge di vetro? I loro mille colori attirano migliaia di turisti: ecco dove si trovano djlatino.it
Le spiagge di vetro colorato rappresentano una destinazione affascinante e unica, capace di attirare ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.
Questi luoghi, nati spesso da discariche abbandonate, offrono uno spettacolo cromatico straordinario, frutto di un curioso processo di trasformazione naturale. Le spiagge di vetro non sono semplicemente un fenomeno estetico: rappresentano un esempio straordinario di come la natura possa rigenerarsi e trasformare l’inquinamento in uno scenario di rara bellezza. I frammenti di bottiglia e altri rifiuti di vetro, spesso presenti in discariche dismesse, vengono levigati dall’azione continua delle onde e del tempo, dando vita a piccoli ciottoli levigati e brillanti, dai colori variopinti.
Glass Beach a Fort Bragg, California è probabilmente la più famosa delle spiagge di vetro al mondo. Situata a circa tre ore da San Francisco lungo la celebre Route 1, questa spiaggia nacque da una discarica attiva fino al 1967. Dopo la chiusura del sito, le autorità locali posero in essere programmi di bonifica, ma nel frattempo le onde avevano già trasformato i frammenti di vetro in vere e proprie gemme naturali. Oggi la spiaggia è una meta turistica molto frequentata, simbolo del recupero ambientale.
Spiagge di vetro da ogni continente
Un’altra meta californiana degna di nota è la spiaggia di Davenport, a nord di Santa Cruz. Qui, a differenza di Fort Bragg, i vetri colorati non derivano da discariche ma da un incidente avvenuto negli anni Settanta che coinvolse un laboratorio di vetro artistico, il Lundberg Art Studio. I vetri trascinati in mare durante una tempesta si sono trasformati in “gioielli” multicolore che i visitatori possono raccogliere liberamente.
Nel paradiso tropicale delle Hawaii, precisamente a Eleele vicino al porto di Port Allen, si trova una spiaggia di vetro unica per il suo contrasto cromatico: vetri piccoli, prevalentemente ambrati o trasparenti, emergono sulle rocce di basalto nero, creando un effetto visivo straordinario.

Spostandosi sulla costa orientale degli Stati Uniti, a Port Townsend, Washington, la spiaggia North Beach racconta una storia simile a quella di Fort Bragg. Qui, oltre ai vetri colorati, è possibile trovare pietre semi preziose come quarzo e diaspro, risultato della bonifica di una vecchia discarica chiusa alla fine degli anni Sessanta.
In Asia, l’arcipelago di Okinawa in Giappone ospita una delle spiagge di vetro più affascinanti, con colori rari come il rosso, il viola, il turchese e il giallo. Situate a circa tre ore di volo da Tokyo, le isole di Okinawa si distinguono per il loro clima tropicale e per la longevità della popolazione locale, tra le più alte al mondo.
Infine, il Mar dei Caraibi custodisce alcune spiagge di vetro legate a storie di pirati e navi affondate, come sull’isola di Vieques a Puerto Rico e sull’isola di Grenada, dove si trovano frammenti di vetro dai colori vivaci e dalla storia antica. Anche in Europa, a Seaham nel nord dell’Inghilterra, si possono trovare ciottoli di vetro colorato, residuo di una storica produzione di bottiglie attiva nell’Ottocento. Nonostante la quantità di vetri stia diminuendo, la spiaggia rimane un punto di interesse per collezionisti e turisti.